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Domingo
RIPORTO UN ARTICOLO MOLTO CHIARO SULLA FACCENDA E PUO'
ESSERE INTERESSANTE SU QUESTO GRUPPO RIGUARDO I NOSTRI
EROI!
Ho iniziato a capirlo studiando le leggi del sistema
bancario. Studiando - da giurista e non da esoterista –
il mondo delle banche, il suo funzionamento e i suoi
riflessi sulla vita di tutti noi cittadini. Banca
d’Italia, BCE, Fondo Monetario internazionale… E ho
capito che è quello il cuore di tutti problemi: il mondo
bancario. Vediamo di riassumere i punti salienti della
mia ricerca:
1) Anzitutto una prima anomalia che si palesa subito a
chi studia l’argomento, è il funzionamento della Banca
D’Italia e della BCE. La Banca d’Italia è per il 95 per
cento in mano ai capitali privati, ovverosia Intesa-San
Paolo, Generali, Monte dei Paschi di Siena, ecc…. La
quota più rilevante è quella di Intesa San Paolo che è
una vera e propria quota di controllo. Quindi ecco un
primo grosso problema della politica e finanza italiane:
la moneta non viene emessa dallo stato, ma dalla banche
private; il controllo della moneta e degli istituti di
credito è in mano alle banche private e non allo stato.
Cioè i controllati si controllano da soli.
Questo significa una cosa sola: che sono le banche a
governare il paese, e non la politica, e che i politici
sono asserviti ai bancheri e agli imprenditori. Ciò è
confermato dalle leggi che disciplinano le banche, ove è
evidente che il governo non ha nessun potere su Banca
D’Italia, né di controllo né di nomina degli
amministratori.
2) La seconda anomalia è europea. Noi dipendiamo dalla
BCE. E la BCE è un istituzione indipendente dalla
Comunità europea, con più poteri addirittura dello
stesso parlamento europeo. Gli amministratori della BCE
son svincolati dai governi, non rispondono praticamente
a nessuno e godono addirittura di immunità superiori a
quelle, già corpose, dei parlamentari europei.
In poche parole: la finanza europea dipende dalla BCE.
3) La cosa che salta agli occhi è che la Banca
d’Inghilterra ha il 17 per cento del capitale della BCE.
Ma l’Inghilterra è fuori dall’euro, quindi non ha senso
che una nazione straniera fuori dal circuito dell’euro
possa controllare i destini dei paesi dell’area Euro.
Ora, se i geni dell’anticomplottismo saltano subito su a
precisare che quel 17 (superiore pure alle quote
italiane, francesi, spagnole) è solo formale, basta un
minimo di intelligenza per capire che un’istituzione
come la Banca d’Inghilterra non si insedia certo in un
organismo importante e potente come la BCE solo
formalmente. In realtà “sostanzialmente” le banche
inglesi hanno un potere enorme sulle banche europee.
Vediamo come.
4) Facendo una breve ricerca che chiunque può fare da
solo su Internet, risulta che il vertice della
massoneria mondiale, il vertice UFFICIALE, è nella
corona inglese. Ora, siccome la corona inglese nomina i
dirigenti della Banca d’inghilterra (è sufficiente
controllare sul sito ufficiale della banca) ne consegue
che la Banca d’Inghilterra è controllata dalla
massoneria. E questo non lo diciamo noi, ma lo dicono i
siti ufficiali di queste istituzioni.
5) Considerando l’importanza e la potenza della
massoneria a livello mondiale ci vuole poco a capire
quindi chi, veramente, detiene il potere nella BCE, e
per quale motivo i vertici della BCE non rispondono
penalmente e civilmente neanche nei confronti del
parlamento europeo. Ma la vera anomalia non è neanche
questa.
6) La cosa più assurda è che controllando il flusso
degli investimenti delle banche italiane, si nota che
molte, tante, troppe azioni e troppi milioni di euro,
sono investiti in… banche inglesi e americane. Barclays,
Rockfeller, Morgan Stanley, ecc., creando un conflitto
di interessi pauroso. In altre parole, il nostro destino
è legato a filo doppio alle sorti delle banche inglesi e
americane. In questo modo si crea però un conflitto di
interessi, perché le leggi o le manovre finanziarie che
rafforzano l’Euro danneggiano le altre monete, ma
rafforzando la nostra moneta paradossalmente allo stesso
tempo danneggiamo anche le nostre banche e i nostri
investimenti, e viceversa. Analizzando quindi i flussi
di capitali e la ricchezza ci si accorge che tutto il
potere del mondo è concentrato in poche mani, di pochi
gruppi bancari e industriali il cui destino è legato a
filo doppio dalle stesse vicende. A questo punto si
capisce perché la politica sia assoggettata alle banche
e perché chi prova a toccare le banche muore. Si capisce
cioè perché, gira e rigira, tutti quelli che si sono
avvicinati alla massoneria e/o alle banche sono morti,
da Falcone, ad Ambrosoli, a persone meno conosciute come
Arrigo Molinari che avevano provato a portare alla luce
il problema del Signoraggio (Arrigo Molinari che,
ricordiamolo, morirà in un lago di sangue, secondo il
copione più classico dei delitti della Rosa Rossa, in
una data il cui valore numerico è, non a caso,
7). Ma ancora non si capisce il fine di tutto ciò.
Controllare tutto va bene. Ma perché? Studiando i
meccanismo del sistema bancario la cosa appare chiara e
risulta evidente il motivo della crisi di questi giorni.
Anche qui occorre procedere per punti.
1) Le banche prestano denaro virtuale ed inesistente a
fronte di beni reali. Spieghiamo meglio. Per prestare
denaro una banca non fa alcuna fatica, deve solo
scrivere una cifra sullo schermo di un PC. Si digita:
1.000.000.000 di euro e voilà… come per magia la banca
ha prestato un miliardo di euro. Quando l’azienda, il
privato, o lo stato estero, non possono restituire, la
banca fa un’operazione molto semplice: chiede
all’azienda mezzo miliardo di azioni in cambio
dell’azzeramento del prestito; chiede al privato i suoi
beni in cambio dell’azzeramento del prestito; oppure
chiede allo stato estero del terzo mondo una miniera di
diamanti, di oro, ecc…. Non è un caso che la maggior
parte delle miniere di diamanti dell’Africa siano di
proprietà di banche europee. Il meccanismo è semplice:
se Tizio non può pagare un debito di 100, la banca si
accontenta di un bene che vale 50. Tizio ci guadagna. La
banca, contabilmente, ci rimette. In realtà, dal punto
vista reale, la banca non ha perso nulla, ma al
contrario ha guadagnato una miniera, il controllo di una
società, i beni di Tizio. Cioè in altre parole la banca
non ha perso nulla, tranne una cifra scritta sullo
schermo di un PC; ma in cambio ha acquistato petrolio,
diamanti, oro, terreni, case. Ricordiamoci poi che da
Bretton Woods in poi, nel 1944, il sistema bancario
mondiale non è più vincolato all’oro, ma è poco più che
carta straccia. Il suo valore infatti è dato da un
complesso di calcoli e di variabili che in sostanza
fanno dipendere il suo valore dalla fiducia che in un
dato momento il mondo accorda a quella moneta. La banca
cioè (o il suo prestanome) a fronte di un esborso pari a
0, acquista beni reali, diamanti, oro, terreni, case,
società. Inoltre, allo stato attuale, non esiste neanche
una quantità di cartamoneta sufficiente a coprire tutti
i conti correnti e i debiti della banche. Questo
significa che se domani tutti i risparmiatori si
recassero a prelevare contanti, in circolazione non ci
sarebbe neanche un numero di monete sufficiente a
restituire il tutto. Il denaro, in altre parole, è
diventato meno che carta straccia. E’ diventato un
numero scritto sullo schemo di un PC. Quindi è sbagliato
dire che la banche “falliscono”. Fallimento implica
l’idea di sconfitta. Sarebbe più corretto dire che la
banca “termina il suo lavoro”. Quando la banca fallisce,
in realtà non fallisce affatto, ma ha completato la sua
opera: che è quella di acquisire beni reali a fronte
della cessione di beni inesistenti. Avere un bilancio in
passivo, per una banca, equivale ad avere in mano un
documento con calcoli e cifre… ma avere in mano anche
beni materiali di ingente valore acquistati per poter
arrivare a questo buco di bilancio.
2) L’altro strumento di questa immensa operazione è
stato il fenomeno delle privatizzazioni. Ci avevano
detto che la privatizzazione serviva per rendere più
efficiente il sistema dell’energia, il telefono,
l’acqua, tutto. All’inizio ci avevamo creduto. Ma oggi
abbiamo capito che non è così. Telecom è più
inefficiente di prima, quando la società si chiamava
SIP. Mentre l’Enel, in questi anni, ha moltiplicato gli
“errori” sulla bolletta e sui contatori, che sono
all’ordine del giorno e si traducono una truffa
sistematica ai danni dei cittadini, con un meccanismo
che prima, quando questi enti erano in mano statale, non
accadeva. Per non parlare delle società di riscossione
delle tasse degli enti locali, che diventano private.
Cioè si affida un servizio pubblico impositivo ad un
ente privato che mediante le cosiddette cartelle
esattoriali pazze, incamera illegalmente milioni di
euro. Come poi sappiamo, è in atto un processo di
privatizzazione degli altri servizi pubblici essenziali,
come l’energia e l’acqua. E chi controlla l’acqua,
l'energia e il cibo, controlla il pianeta.
3. Conclusioni
Studiando il sistema bancario, si spiega la ragione
dell’intoccabilità delle banche. Ecco perché nessun
partito, da destra a sinistra, salvo pochissime
eccezioni, ha sollevato il problema. Neanche i paladini
dei poveri come Rifondazione Comunista lo hanno fatto;
né i paladini del nazionalismo e della forza dello
stato, lega e AN, hanno denunciato questo stato di cose.
Perché la parole d’ordine della politica è occuparsi di
temi solo secondari, dall’aborto ai Pacs. Ma mai, in
nessun caso, occuparsi della banche (che poi
significherebbe risanare il bilancio dello stato e
evitare il crack economico e finanziario). Da queste
leggi, e dalla situazione economica e finanziaria, si
risale al gruppo Bilderberg., alla P2, alla Rosa Rossa e
a tutto il resto. Rosa rossa che è il cuore del potere
bancario, finanziario, e politico. E allora non ci si
stupisce più del motivo per cui, ad esempio, si trova il
simbolo della rosa non solo nei simboli dei partiti; ma
lo stilema di una rosa, compare nel sito di una delle
istituzioni bancarie più importante del mondo, Euroclear
(l’ex Cedel). E non deve stupire che tale stilema, in
quel sito, sia immerso nel colore rosso, che altro non è
che il lago di sangue che è stato versato in tutti
questi decenni per arrivare alla situazione attuale; una
situazione che è stata preparata con cura nei decenni,
dai politici e dai finanzieri, in un legame
indissolubile in cui nessuno poteva fare a meno
dell’altro, e che ha richiesto un enorme dispendio di
energie affinché il piano finale potesse realizzarsi.
Infatti per arrivare ad un’operazione del genere era
necessario che nessun politico potesse dissentire dal
programma globale; e che tutta la grande finanza, col
tempo, si fosse assoggettata ad esso. Ecco allora che i
pochi politici onesti col tempo sono stati allontanati.
Ecco che chiunque arrivava alla verità moriva. Ecco le
stragi di stato, per poter permettere il passaggio
all’attuale sistema bipolare sull’onda della paura. Ed
ecco le ragioni di questo crack finanziario globale: far
crollare il sistema bancario, per far perdere al denaro
il suo valore, ma affinché i beni, siano essi terreni,
oro, diamanti, abitazioni, continuino a valere. E quelli
sono in mano ai grandi gruppi bancari e finanziari. Se a
questo crack aggiungiamo la privatizzazione di tutti i
servizi pubblici, compresa l’acqua, la luce, il quadro è
completo. Tutto ciò rientra nel progetto di controllo
globale delle risorse: i grandi gruppi bancari e
industriali, nonostante il fallimento (anzi… proprio
grazie a questo) avranno in mano non solo beni materiali
come oro diamanti petrolio, ma anche risorse primarie,
come acqua e energia elettrica.
Riassunto per domande e risposte.
Riassumiamo il tutto con semplici domande e risposte.
1) Chi ha voluto il crack? Le grandi banche. I grandi
banchieri ovverosia il vertice della massoneria
internazionale. BCE, Banca D’inghilterra e Federal
Reserve in testa.
2) Perché? Per arricchirsi. Loro hanno acquisito e
acquisiranno beni reali, mentre perderanno solo denario,
ovverosia una posta virtuale che non vale niente. Il
fallimento, infatti, arricchirà queste persone, e non le
indebolirà. Sono loro che hanno le materie prime.
3) Di chi è la colpa? Della politica che lo ha permesso.
Dei banchieri e della finanza internazionale che in
questi decenni hanno corrotto e/o ucciso tutti quelli
che si sono opposti a questo progetto.
4) Quali mezzi hanno usato? Il trattato di Lisbona,
l’Unione Europea, i sistemi politici bipolari (non a
caso fortemente voluti dalla P2). Questi sono solo i
mezzi per accentrare tutti i poteri in poche mani, e
allontanare i centri decisionali del potere dalla gente.
E sono uno strumento per permettere questo crack
finanziario, che diversamente non sarebbe stato
possibile, se la politica avesse fatto il suo dovere e
se ciascuna nazione avesse curato i propri interessi
anziché quelli dell’Unione Europea.
5) Ma cosa c’entra la Rosa Rossa con il crack
finanziario, con Cogne, Erba, e il Mostro di Firenze? La
massoneria rosacrociana, per poter attuare un piano
decennale come quello che si può vedere in atto, è (e
non può che essere) potentissima. Se qualcuno dei suoi
membri commette delitti di natura esoterica, per
finalità specifiche interne all’ordine, questi vengono
coperti da tutti gli affiliati all’organizzazione. Si
tratta di un’organizzazione che ha il potere di
unificare l’Europa e poter programmare un crack
finanziario che era risaputo in tutti gli ambienti; un
crack cioè che è stato voluto dalla elite bancaria e
finanziaria, e appoggiato dalla maggior parte dei
politici al governo che sono i meri esecutori materiali
di questi gruppi. Un organizzazione così ha logicamente
il potere di controllare e intervenire anche nelle
vicende apparentemente marginali, come i delitti di
sangue commessi dai suoi affiliati. In effetti, da
questo punto di vista, hanno ragione Berlusconi e
Tremonti. La situazione è sana: le banche infatti, non
“falliscono” se non virtualmente, ma hanno raggiunto il
loro obiettivo. E, dal loro punto di vista, non c’è
certo di che preoccuparsi. Chi si deve preoccupare sono
solo le persone che avevano accumulato, orgogliose,
quelle decine di migliaia di euro in banca. “Loro”, i
potenti, comunque vada cascheranno in piedi e si
rialzeranno addirittura più forti di prima, con il
controllo delle risorse economiche del pianeta.
Sparagna
Se esistono persone che sono state in grado di fare
tutto ciò che dici e hai scritto e hanno cosi tanto
potere. Secondo te quale sono i motivi che muovono questi
uomini, e quale è il loro obiettivo il loro punto di
arrivo o finale, e tu al loro posto cosa faresti. sono
molto curioso di una tua risposta,anche breve .
Sparagna
''Chiedo scusa per il mio lessico.''
Lorenzo
ma che domande sono Amedeo!?!?!? il denaro e il
potere!!! eccoti la risposta
Domingo
LORO VOGLIONO IL MONDO INTERO + IL 5%
Sparagna
Il mondo intero già lo tengono e il 5%è troppo poco.Sai
Domingo mi vien da ridere pensare che tutti inseguono
pietre colorate e carta straccia.Ma forse nn hai torto
del tutto;il tungsteno puo essere un metallo pregiato
per essre rincorso.che ne pensi
Francesco
Una buona analisi.
Giulio
forse il loro nome è il 666 ?
:-)
da ex bancario sono d'accordo con quanto esposto da
Domingo ed io aggiungerei che sempre questi stanno
lavorando per il controllo dell'acqua a livello mondiale
Valeridi
sara' proprio per il conrollo dell'acqua che scoppiera'
il terzo conflitto mondiale.
Orazio
A questo punto la domanda sarebbe questa:cm spezzare
questo circolo vizioso?Così facendo aggravano la crisi
mondiale ed il futuro di ttt... bisogna fare +
informazione con documenti e ttt e 1divulgazione molto
più massiccia... se ad esempio ci rifiutiamo di aprire i
nostri conti in queste superbanche rivolgendoci così
alle più piccole nn sarebbe già qualcosa?
Davide
Non vogliono i soldi, è ovvio, già cell'hanno, li creano
a loro piacimento e in quantità illimitate.
Vogliono il controllo globale e lo stanno ottenendo.
Noi siamo Italiani, e l'Italia non è il Terzo Mondo, non
abbiamo la miseria e la povertà che affliggono molti
altri paesi, ma...siamo liberi?
No.
Ci fanno credere di essere liberi come ci fanno credere
di essere in Democrazia.
Se proviamo a riflettere ci accorgeremo di andare a
lavorare ogni giorno per avere i soldi per tornare il
giorno appresso a lavorare.
Non ci manca niente però, abbiamo il cellulare, il
Grande Fratello, Sky, il Digitale Terrestre, la macchina
a RATE, il televisore al plasma a RATE, la casa con il
MUTUO, ecc.
Siamo tutti schierati in fila, omologati, a lavorare per
loro.
Lavoriamo per le banche.
I soldi escono dalle banche e nelle banche devono
tornare.
E' UNA FORMA DI SCHIAVITU' MODERNA.
L'unica differenza con la vecchia schiavitù è che in
passato gli schiavi che coltivavano le piantagioni di
cotone in America avevano vitto e alloggio pagati, noi
invece dobbiamo provvedere da soli alla nostra casa e al
nostro cibo.
Questo si cela dietro il Signoraggio.
Giancarlo
a paranoie state messi bene.....
Davide
La moneta deve essere di POPOLO, senza debito pubblico.
L'inflazione non può essere una costante.
I fallimenti non devono essere matematici.
Queste paranoie sfortunatamente sono ignorate dalla
maggior parte del popolo.
Non è un problema, continueremo a far parte del SISTEMA
allegramente, perchè come dicevo non ci manca niente.
Un video pieno di paranoie:
http://www.youtube.com/watch?v=Bm-4x_-AJxs
Mario
Calma, calma ragazzi l'introduzione è squisita, il
proseguo abbastanza sincero e spontaneo oltre che,
stupefacente dal conoscere un nuovo dio, e diverso dagli
attuali, specie nelle funzioni, credere o No. Solo che
si tratta di, non un dio, ma un gruppo di persone, e
fosse anche solo di 2 persone è lo stesso. La prima
trasformazione delle Banche più sconcertante è data dal
fatto che, fino a 20 anni fa si poteva contare su di un
interesse bancario, che oggi non esiste più, forse
perchè ora le Banche non hanno più bisogno di denaro
contante... il danno maggiore consiste nel fatto che i
soldi devono sempre essere in movimento, ed è in
contrasto con chi pochi ne guadagna, che è sempre in
crisi, atteggiamento tipico per invogliare tutti, ad
essere più imprenditori che dipendenti, anche perchè
questi ormai non esistono più. In ogni caso restano 2 le
osservazioni:
Il piacere di un’osservazione fatta e basata su di uno
studio che (in ogni caso è messo a disposizione di
tutti) è fondamentale per l'umanità, però ancora oggi ci
sono troppi giovani che non fanno. In sostanza lo studio
è la base d’ogni perfezione voluta, quando questo sarà
padronanza del popolo, solo allora forse il paradiso in
Terra si avrà.
La seconda osservazione riguarda ovviamente il fatto che
in ogni caso il nostro primo compito è migliorarci
individualmente e come qualcuno minimizzava, come se si
fosse sentito in qualche modo bastonato, da tanta vera
interpretazione dei fatti enunciati, che poi sono sotto
gli occhi di tutti, nella vita quotidiana, (ogni
osservazione presa in esame, le Banche sono sempre allo
scuro di tutto) e in fondo a nessun politico interessa
la soluzione di questo o quel problema, anche se in
tanti a volte ci mettono oltre che la loro immagine pure
la salute con scioperi della fame e quanto altro, ma in
ogni caso proprio Tremonti spesso se la prende con le
Banche, forse per finta, però una cosa non gli manca il
coraggio, in fondo Berlusconi questo l’insegna, n’è
maestro ed ha creato un patrimonio. Infondo tutte le sue
aziende non hanno nulla di concreto, e del cartaceo ne
propone il suo capitale, però noi dobbiamo sentirci suoi
studenti e non giudici. Una notizia molto importante tra
il cartaceo dei potenti, esiste Mediolanum che è
realmente una Banca che non c'è, e le sue agenzie sono
proprio le Poste Italiane, per altro queste sono
realmente una Banca Italiana, in quanto, sono, di fatto,
dello Stato e possiedono un numero di filiali forse più
di tutte le Banche insieme. I sensi nei dissensi sessi,
sono le ragioni che ognuno pretende, ma spesso come
tutte le cose che si hanno sotto il naso non si vedono,
e con le dita spesso si tende a voler toccare.
Roberto
Spesso siamo dei bambini che guardiamo le marionette,
condividiamo le loro azioni, ridiamo con loro. Ma non
pensiamo che esse vengono mosse dai fili.
Guardiamo la facciata di un bel palazzo, magari dentro è
distrutto.
Guardiamo un bell'abito e non vediamo il contenuto.
Siamo condizionati da coloro che parlano molto.
Probabilmente anche noi, personalmente, veniamo mossi da
una mente ben organizzata, o da una struttura che
possiede dei fini arcani.
Ma credo anche che queste "potenze" non potranno mai
intaccare uno spirito libero.
Un vero artista costruirà la sua opera nella parte
migliore della sua coscienza, e credo che la sua grande
opera resterà sconosciuta ai tanti.
Potrà esistere una grande organizzazione, ma non potrà
mai soggiogare tutta l'umanità.
Mario
Il bicchiere mezzo vuoto, è in ogni caso un bicchiere da
riempire. Il bicchiere mezzo pieno serve in ogni caso
per bere, il problema che resta è la fame, ma solo
perché non entra nel bicchiere. I sette vizzi capitali
invece non hanno fili e ci fanno vedere sempre il
bicchiere pieno. Ci siamo e, quindi esistiamo, ed io
bevo, solo dopo non c'è più consentito decidere com’è il
bicchiere. Marionette, o no, i fili fanno parte dello
stesso gioco, se ci sono, e a me piace essere
spettatore... della mia vita che sono l’attore
principale.